Nel 2003 pubblica l’ultimo tassello della ‘trilogia elettronica’: JEFF. È un album che si distingue dai due precedenti per l’uso quasi estremo dell’elettronica, ricorrendo con più frequenza alla drum’n’bass e a ritmi ossessivi. Trattandosi di Jeff, però, non mancano momenti di pura poesia e di introspezione, come nel brano ‘Bulgaria’, in cui la chitarra è accompagnata dall’orchestra.
Dopo diversi album in studio, e a distanza di 31 anni, viene pubblicato il secondo live album ufficiale di Jeff Beck: LIVE AT RONNIE SCOTT’S JAZZ CLUB (2008). Il disco riscuote immediatamente successo sia di vendite che di critica e, al contempo, rappresenta un ritorno alla ribalta in grande stile per il nostro guitar hero. La scaletta è ricca e ripercorre in lungo e in largo la carriera solista di Beck. La band che lo accompagna è composta da eccellenze quali Vinnie Colaiuta alla batteria, Jason Rebello alle tastiere e una giovane nuova promessa al basso, Tal Wiekenfeld. Non mancano ospiti sul palco tra cui, su tutti, l’amico Eric Clapton.
Nel 2010 Beck pubblica il suo primo album in studio dopo sette anni, intitolato EMOTION & COMMOTION. Abbandonati loop, suoni elettronici e distorsioni acide, Beck ci regala un album molto rilassato, intenso, dominato dagli arrangiamenti orchestrali e dalla presenza di alcune vocalist femminili, Joss Stone, Imelda May e Olivia Safe. Nel disco Beck rivisita un paio di brani di Jeff Buckley ma, soprattutto, ci regala due interpretazioni strumentali da brivido: ‘Over The Rainbow’ e il ‘Nessun Dorma’ di Puccini. L’album coincide anche con il cambio di management e con l’inizio, potremmo dire, di una nuova vita artistica di Jeff Beck.
Seguono, infatti, diversi tour di successo, premiazioni e riconoscimenti alla carriera, l’ammissione alla Rock’n’Roll Hall of Fame, nuovi live album, LIVE+ (2015) e LIVE AT HOLLYWOOD BOWL (2017) e un nuovo e, per ora, ultimo disco in studio, LOUD HAILER (2016), che vede la collaborazione di due giovani musiciste, una chitarrista e una cantante, e un sound sempre fresco e moderno.
Jeff Beck è un musicista che ha innovato radicalmente il senso e l’uso della chitarra elettrica attraverso il testardo e appassionato perseguimento di un unico obiettivo: la musica. Ha attraversato i generi musicali, abbattendone i confini e ridefinendone i linguaggi, con la stessa attitudine alla scoperta che muove un navigatore alla ricerca di nuovi mondi. Ha sviluppato una tecnica personale originale e inarrivabile, frutto di continue ricerche e della voglia di oltrepassare i limiti fisici dello strumento, sfidando l’uso convenzionale dello strumento e non smettendo mai di cercare, di mutare, di evolversi, anche al prezzo di una minore celebrità. E tuttavia, non è da tutti chitarristi dediti alla musica strumentale essere definiti Guitarists’ Guitarist e avere il proprio nome nella Rock’n’Roll Hall of Fame.